
LA MORTE ESPRESSA DA ARCHÉ
CONCETTI FILOSOFICI
Scorri e leggi l'interpretazione della Morte vista con gli occhi di Arché
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Nel buio di un sonno, silente ed improvvisa giunge la Morte, che con disarmante gentilezza ci scollega dai pesanti congegni della vita terrena per lasciarci nuovamente liberi di volare.
Non temere della morte poiché tutti ascendiamo verso un’unica direzione di luce infinita.
Non esiste Inferno né Purgatorio. Non esiste dolore né disperazione, ma soltanto una divina consapevolezza di pace.
Il mondo ultraterreno è la nostra meta futura ed è un'immagine meravigliosa, fatta di immensa immobile quiete (senza tempo), luce cristallina e tepore: un piacevole, caldo e luminoso stato emotivo di stallo (Paradiso). Il Paradiso è una copia esatta, ma sintetizzata della vita terrena e la sensazione del Suo spazio l’hai già provata e la provi ogniqualvolta sogni. Il sogno, infatti, è un’anticipazione di ciò che ci spetta.